Non c'è un modo particolare nel fare fotografie da parte mia, cerco solo di interpretare in maniera molto personale ogni avvenimento che m'interessa utilizzando tecniche fotografiche di mia conoscenza, mantenendo il mio stile, non sono un fotoreporter né un documentarista; amo la fotografia come poesia, narrando me stesso attraverso gli altri.
Per me la fotografia è progetto, è libertà universale dove ognuno può interpretare una propria realtà veritiera o immaginaria che sia.
In particolare le foto del Jamboree sono state realizzate sia con macchine analogiche (scansionando i negativi) sia con macchine digitali, ma comunque utilizzando obiettivi particolari come i Petzval di fine '800 primi '900, per ottenere degli sfuocati molto strani e particolari, oppure dei Lensbabies altrettanto particolari e i TSE decentrabili della Canon, per ottenere quegli effetti che mi ero prefissato, nonché doppie esposizioni e "sflashate" sulla seconda tendina in abbinamento a tempi di scatto lunghi.
Fotografie: © Walter Ferro 2010
Le foto di Walter Ferro sono anche sul blog del Gruppo Fotografico Ostra
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