Questo blog (non ufficiale!) è dedicato al festival di cultura e musica dell'America degli anni '40 e '50 che si svolge tutti gli anni in agosto a Senigallia - Riviera Adriatica.
Reportages, news, programmi, personaggi, racconti, appuntamenti e pensieri sparsi con un unico comune denominatore:
il (mio) Summer Jamboree!
Google
 

giovedì 4 novembre 2010

News: il SJ su "Il Sole 24 ore" e Winter Jamboree #5

Il Summer Jamboree accanto a colossi economici come Guzzini, Tod's, le Winx di Igino Straffi, esempi di brillante soft economy, speranza per il futuro di un nuovo efficace modello marchigiano di sviluppo. È l'analisi di Aldo Bonomi nell'articolo uscito il 26 ottobre su “Il Sole 24ore”, dal titolo “La forza della soft economy”.

In attesa del prossimo entusiasmante evento estivo, sabato 13 novembre si apre il cartellone del “Winter Jamboree #5” con musica e ballo alla Rotonda a Mare di Senigallia.



Il Summer Jamboree come esempio di brillante soft economy, speranza per il futuro di un nuovo efficace modello marchigiano di sviluppo.
In un articolo uscito il 26 ottobre su "Il Sole 24ore", dal titolo "La forza della soft economy", Aldo Bonomi cita il Festival Internazionale di musica e cultura dell'America anni '40 e '50, accanto a colossi economici come Guzzini, Tod's, la Rainbow di Igino Straffi.
"Sotto le ceneri dell'evidente crisi di un modello – scrive Bonomi - emergono segnali di una fibrillazione ai margini. Segno che qualcosa si muove, che dalla fine di ciò che è stato cominciano a emergere tracce di ciò che sarà".
Se le Marche devono molto al modello di governance costruito dalla Merloni, "oggi lo sviluppo marchigiano si muove lungo percorsi della soft economy, dell'economia dell'esperienza, della creatività, dell'eventologia" che possono realmente dare risposte efficaci in tempo di crisi.
I pionieri citati sono pochi. Accanto alle Winx di Igino Straffi "da 60 milioni di fatturato annuo", alle Tod's "che incrementano le vendite e il fatturato di anno in anno anche durante la crisi", alla spinta di Guzzini capace di esportare "il 40% dei suoi sistemi di illuminazione all'estero e più del 5 in estremo oriente", Bonomi annovera anche "festival come il Summer Jamboree di Senigallia che attira ogni anno più di duecento mila visitatori".

Il Summer Jamboree, nato nel 2000 per passione e scommessa e oggi uno dei principali appuntamenti dell’agenda estiva italiana, il più grande e importante festival del genere in Europa, nonché tra i primi tre al mondo, rientra dunque in quella "economia dolce e terziaria" che Bonomi sottolinea basata su esperienze, desideri, creatività, patrimonio culturale e paesaggistico, eccellenze imprenditoriali consolidate e realtà minute e emergenti, che "preme sotto il tappo della rappresentazione ormai obsoleta della regione dei distretti".
Esempio virtuoso di iniziative imprenditoriali che sanno raccontare una nuova visione delle Marche, alimentando le forze sempre meno sotterranee del territorio e sempre più desiderose e in grado di approfittare delle occasioni, il Summer Jamboree è cresciuto tanto da alimentare la passione per la musica il ballo e la cultura degli anni d'oro del rock and roll.
Oltre al festival estivo, raduno di centinaia di migliaia di appassionati da tutto il mondo, durante l'anno vengono proposti corsi di ballo in stile e da 5 anni anche un cartellone di appuntamenti invernali "Winter Jamboree – Waitin' for Summer Jamboree".

Il Festival invernale "Winter Jamboree #5" avrà inizio sabato 13 novembre 2010 dalle 21.30 con la prima serata di musica alla Rotonda a Mare di Senigallia: Hot DJ's Rhythm'n'Dance Party con i DJs Lola Terry, Ol'Woogies, Rockin' Leo, Enry Sold Out, Willy.

1 commento:

  1. credo che si debba fare di tutto x mantenere questa manifestazione a senigallia dove è nata sia per motivi ecoomici visto l'indotto che muove sia culturali.
    ho sentito che ci sono pressioni per portarlo fuori dalle marche vedi romagna adducendo vari motivi come spiegazione, spero che ciò non accada

    RispondiElimina