Questo blog (non ufficiale!) è dedicato al festival di cultura e musica dell'America degli anni '40 e '50 che si svolge tutti gli anni in agosto a Senigallia - Riviera Adriatica.
Reportages, news, programmi, personaggi, racconti, appuntamenti e pensieri sparsi con un unico comune denominatore:
il (mio) Summer Jamboree!
Google
 

venerdì 21 novembre 2008

il vostro SJ#9: Giorgia a.k.a. Grace/Tea (2° parte)

"L'Uomo e il Summer Jamboree - un affare di cuore"

- dedicato agli uomini -

Gli uomini del Summer Jamboree sono tutti bellissimi, anche il Gigio!
Ovunque ti giri rimani incantata, un mondo di tatuaggi, catene cromate, basette e profumi.
Quando si torna a casa fra di noi, diciamo per ricordare, alcune tipiche frasi:
"...Ah, che atmosfera che c'era al Summer Jamboree..."
"...Eh, ti ricordi quanta gente, ti ricordi che musica!..."
"...Quello che mi piace di più del Festival è la gente che balla..."
"...Ah, che bei concerti..."
..e via dicendo!
Queste belle parole mi fanno sempre sorridere, secondo me l'unica cosa che colpisce al cuore sono gli Uomini del Summer Jamboree. Poi tutto il resto.

Gli Uomini del Summer Jamboree emozionano, fan venire la pelle d'oca, diventa un problema scrivere di loro, perché il pensiero pervade anche me, in questo istante. Allora dico, se c'è gente che pensa di andare al mare d'estate a fare il bagno, io vado al Summer Jamboree per fare il bagno in quel mare di bei ragazzi!!!

Si diceva che le Donne sono il colore e la forza del vento, gli Uomini sono il cuore e la rotta del Festival.
Il Summer Jamboree nasce Uomo.
L'Uomo porta l'anima e la passione.
Nasce Angelo Di Liberto.


"Angelo"
Forse Angelo da piccino non avrebbe mai immaginato che sarebbe nato una seconda volta.
Angelo è un figlio naturale del Rock'n'Roll. Questa sua nuova nascita gli ha preso il cuore, l'ha fatto crescere con l'allegria e il romanticismo, pervaso dal coraggio dell'innovazione che ha potuto percepire dalla musica che ha nel sangue, e che è poi ciò che credo sia il Rock'n'Roll.
Il Rock'n'Roll spacca col passato, fine del vecchio, tutto adesso è nuovo e rivoluzionato: porta gioia, eccitazione, prospettive e cancella la paura.
Il nostro Angelo non può tornare indietro, ormai è nato due volte, è uno dei pochi che grazie al suo DNA ha avuto il coraggio di inventarsi il Summer Jamboree per condividere con altri il suo cuore e la passione.
Caro Angelo, ti vogliamo bene.




"Gli innamorati"
Ci sono uomini del Summer Jamboree che sono Innamoratissimi, ai nostri occhi forse, a volte vanno oltre i confini. Per loro invece è normale così, hanno trovato una esternazione per dimostrare il loro grande amore.
Si "trasformano" nei loro miti perché gli vogliono bene, perché sono affettuosi.
Ho visto ad esempio una "Elvis family": padre, madre e figlio che in concreto erano Elvis, Priscilla e... un pupo!
E ancora per citare il nostro "elvis di Firenze", che va beh, è così... ma è innamorato pazzo, che c'è di male?!
Io un amore in questo senso non lo avevo ancora incontrato, vedere la luce per una musica, o un movimento, non sapevo. Quando il Rock'n'Roll diventa Fede.
Gli voglio bene anche io a questi innamorati, son persone normali in fondo, è che in più hanno riconosciuto e dato un nome la loro amore più grande.
Secondo me sono felici perché sanno che il loro amore non lo perderanno mai, un amore sicuro, e nei loro sogni penso che invece di volersi addormentare fra le braccia di morfeo, vorranno dondolare in quelle di Mr Presley.




"I Teddy Boys"
Una marea sempre alta. Un movimento che non si abbassa mai.
I passi dei Teddy Boys avanzano nei pomeriggi del Mascalzone e se ne vanno a sera inoltrata.
Quello è il mare che piace a me, mi piace guardarli. Il Teddy questa volta arriva dalla terra d'Inghilterra che già aveva in sè le influenze Americane degli anni '50.
Successivamente alcuni di loro si definirono Rockers. Ma questa è un'altra storia...
I Teddy li trovo belli e romantici, inguaribili cialtroni, sanno capire le parole d'amore contenute nelle canzoni dei grandi Matchbox, Flying Souces. Quando ascoltano il Rock'n'Roll si emozionano, vedi la musica che gli entra nel corpo, ballano, non sono professionisti, si accontentano di alcune semplicità di un passo quattro quarti, soltanto alcuni di loro ballano il Jive.
La testa è china, la maglietta è a righe e il Jeans ha un bel risvolto. La giacca di pelle non manca mai e rimane appesa a una delle due tasche posteriori.
Il TeddyBoy è meglio fotografarlo di profilo per ammirarne il ciuffo, o vogliamo chiamarlo "Banana", inumidito di "Sweet Georgia Brown".



"il Turi"
Il Turi per me è il capo di tutti i Rockabilly del mondo. Lo so anch'io che è una persona un po' particolare, ma è il grande classico, lo Show-man del porta percussioni ai tavoli del Tex Mex. Il Turi ha un suo modo per far divertire la gente, ci riesce. Balla con tutte le ragazze, ci mette l'anima, è capace di creare il cerchio intorno a sè quando balla. E' quello che sistema la "banana" agli amici estraendo il pettinino dalla tasca. Gli piace stare al centro dell'attenzione, è fatto così e quindi bello per questo, è allegro e anche se stanco morto rimane in pista. Se si assopisce, non è perché ha sonno, gli servono soltanto cinque minuti di raccogliamento ogni tanto!
Al Turi gli si vuol bene per forza, è impossibile non volergliene, con la sua tenerezza si è conquistato un po' del mio cuore.




"L'importanza della macchina Americana"
Ah, sì è ora che confessi!! Tanto non mi metteranno in prigione per questo!
Arrivo al SummerJamboree da quella noiosa città murata e sudata che è Bologna ad agosto.
Finalmente vado a fare il "mio bagno" al mare.
Mi presento soltanto dopo cena in zona Tex Mex, prima volevo prendere un po' di confidenza con il luogo anche se conosciuto, con il lungomare, con la musica, per sentirmi già da subito parte del Festival. Non ho programmato niente.
Arriva il buio e mi fermo sulla scalinata che scende verso il mercato, e siccome ho gli occhi buoni, lo vedo.
E' là che fà il Gran Gallo con le ragazze che passano. Beh, ma certo! tutto normale, lo farei anche io se fossi un uomo. Però bello eh, com'era bello! Mi avvicino, saluto e gli sgancio uno sbatter di ciglia che voleva dire solo una cosa...
Si passa la notte fra il Foro Annonario e il Mamamia, ballando, ridendo, chiaccherando e sorseggiando un paio di drink.
"facciamo l'alba?" dice lui.
Mi porta a fare un giro con la sua macchina Americana d'epoca: bellissima, grande, i tedeschi direbbero "gemùtlich" comoda, vellutata, cromata, divertente e con i suoi dadi al posto giusto, tutta curata. Come piace a me.
Scusate ma questo è stato davvero un film.
L'alba la vediamo rimanendo parcheggiati in una spiaggia remota...
E' stata la prima volta nella mia vita che mi sono sentita davvero parte della vita vera anni '50, compresa la scena che mi vede rientrare in hotel ormai alle nove del mattino con le mutandine nella borsetta!


"Gli uomini col Teleobiettivo"
A tutte l'ore, stanchi, elettrici, affamati, arrampicati, sdraiati, ritorti sulla schiena, tenuti in bilico da un sorriso di una Pin up, e col turno di notte.
Ma chi sono? ballerini?
No, sono gli abilissimi fotografi.
Sono loro che per tutto il resto dell'anno tengono vivo il nostro ricordo e riaccendono il fuoco delle nostre emozioni, lo fanno attraverso le immagini. Per quello son così acrobati, vorrebbero riprenderci tutti e non scartare nessuno. Generosi.
Conosco per fama il Signor Libero ed il signor Emilio e a loro vorrei parlare:
"Vi sedete ogni tanto? Li mettete i piedi nudi nella sabbia? La pausa caffè? Un minuto per rilassarvi?"
Lo dico perché penso che la concentrazione ed il silenzio dentro aumentino la creatività, l'apertura mentale, l'estro e l'originalità. Perdonatemi le domande, parla un ignorante, ma a me funziona così nel mio lavoro e nel mio studio musicale. Vi vedo sempre così di corsa...
Rimane indiscutibile la qualità che poi ritroviamo tutti noi nel rivedere i vostri scatti nel sito del Summer Jamboree.
Non è nascosto il fatto che io sia un po' vanesia, e piacerebbe anche a me rivedermi nelle vostre bellissime foto, ci provo, mi intruffolo... ma si vede che così non funziona!
Quest'anno però Libero mi ha beccato! Sono molto onorata.




"I ragazzi delle Marche"
I ragazzi delle Marche sono i miei amici, quelli fra i più cari che ho, al di fuori degli Storici Bolognesi.
Ti fanno sentire a casa, hanno il campeggio, il bungalow, la roulotte, la macchina di Stefano "big daddy" che è una Ford Mustang del (?), da quest'anno anche il Mirco ha portato il suo contributo con la sua Cadillac del (?).
Sono ragazzi che ti aprono la porta di casa, ti fanno sentire in famiglia.


Ho imparato tante cose stando vicino a loro, ho imparato ad esempio che gli amici ti aiutano quando hai bisogno, mi sono sempre sentita a mio agio con loro.
Insieme si parla di tutto, ognuno dice la sua, tanta musica, tanta storia, ironia, simpatia, fino a stordirsi nelle notti del Mamamia, da non riuscire ad incontrarsi fino al pomeriggio successivo.
I Ragazzi delle Marche hanno un ritmo tranquillo ed amano essere felici, tutti sanno ballare, quindi non ci si annoia mai. Mirco è il più piccolo e quando si trova in scioltezza è incline a far alcune corbellerie; viene prontamente "sistemato" dai suoi "fratelli" in modo da darsi una regolata.
Poi il giorno dopo dice: "Grazie ragazzi, senza di voi non so come farei!"


"I miei Preferiti"

JEAN CRISTOPHE
Ballerino. Tutti gli anni lo cerco, e non c'è Festival senza di lui.
L'unico che quando balla è di una leggerezza inspiegabile, sembra che voli.
Mai vista una goccia di sudore sul suo viso, le donne con lui girano, prillano e faticano, lui no, è perfetto. Mi piace tanto, ma non mi sento ancora in grado di ballare con lui, non potrei mai vederlo stropicciato.

Mr LUCKY
Stelio è il mio preferito in assoluto, bravo e forte. Il capo di una magnifica band che mi fa tanto divertire. L'ho visto dietro le quinte qualche volta e mi sembra di capire che gestisce il tutto come un direttore d'orchestra, non gli manca niente. I suoi ragazzi lo seguono e si divertono con lui insieme ad un grande rispetto reciproco. Insomma fa le cose per bene.
Avvistato però con un completino fiorato hawaiano originale con pantalone corto e cappello di paglia....
Ecco lì, ho fatto finta di non vedere. Comunque Fantastico Lucky!

Il DJ VECCHIO
L'ho sempre chiamato così, non per dispetto, è soltanto un mio riferimento, la verità è che non conosco il suo nome. Qualcuno me lo dica così non lo chiamerò più "Il DJ Vecchio".
Mi piace perché è vitalissimo, inossidabile, balla con la sua Signora che tra l'altro è sempre sorridente anche lei.
Lui e i suoi vinili per me sono una sicurezza, quando c'é sono a mio agio, e mi sento felice.


Siamo alla fine di queste brevi descrizioni, ringrazio tutti i ragazzi del Summer Jamboree oltre ai citati, un grazie particolare a Steve "Big Daddy", SerySwingerBallabop, per alcune informazioni tecniche.

I love Surfing

Giorgia a.k.a. Grace/Tea



Fotografie: © Libero Api, Giorgia, Emilio Cattolico, Giuliano Guarnieri, Lara, Stefano "big daddy"

9 commenti:

  1. Che bel post :)) ...e che nostalgia :(

    RispondiElimina
  2. Adesso ci vorrebbe un bell'articolo dedicato a chi scrive queste parole così belle, che messe tutte in fila volano via in un momento!!! Sono onorato di aprire la lista ma lo sono ancora di più del contenuto emotivo di tutti questi racconti. Grazie a tutti per essere sempre presenti: prima, dopo e durante il Summer Jamboree.
    Alcune risposte:
    - Il "DJ Vecchio" è un mio grandissimo amico, si chiama AT ed è olandese, con lui e sua moglie ho condiviso un mare di festival in giro per il mondo... è un mio riferimento!
    - La macchina di Stefano non è una mustang ma una Buick del '53... la mustang è un must che appartiene al decennio successivo...
    Infine mi chiedo ma chi sarà il fortunato che ti ha accompagnato in Hotel alle 9 di mattina? :)

    Un abbraccio
    Angelo

    RispondiElimina
  3. Beh, chi è rimarrà sempre un segreto....
    Grazie a tutti voi. Gi.

    RispondiElimina
  4. Sei meravigliosa!
    io leggo e rivivo nelle tue parole ogni giorno de S.J, di quei giorni di sole fuori e dentro di noi.
    Grazie a chi ha messo la foto del ballerino perfetto che balla con me.

    Di nuovo grazie perchè sei fantastica

    Giovanna anzi Joanne

    RispondiElimina
  5. Troppo spesso, noi stessi, "Uomini del Jamboree", o Uomini di Rock'n'Roll, dimentichiamo da dove veniamo e perchè siamo quello che siamo. Giorgia, che è uno spirito puro, alla ricerca della felicità, (un pò quello che tutti gli esseri umani non rapiti dal cancro all'anima perseguono come bene supremo, nel loro cammino quotidiano verso il domani), non contaminata da mode, ne da recinti, colpisce per il suo romanticismo, legato ad una cronaca spietatamente ripulita da schemi. Rimane solo la pura essenza di quello che ha visto, annusato, provato. Spiriti liberi, intelligenti, appassionati. Alla ricerca di un domani migliore, con il ritmo di un ieri sempre più remoto, ma che rimarrà vivo, finchè lei, e quelli come "lei" si accorgeranno di quelli come "noi". Grazie, piccola Giorgia, per la tua spontanea e contagiosa simpatia, e per avermi chiamato con un nome proprio legato al ricordo di mia madre ed alla sporadica telefonata di qualche anziano parente. Grazie per avermi ricordato chi sono, da dove vengo e dove vado. Non bastano i numerosi tatuaggi che, sul mio corpo, parlano di Rock'n'Roll. A volte mi si annebbia la vista. Le tue parole, a me, così come a tutti quegli uomini di cui hai descritto il cuore e l'anima, inorgogliscono. E ci siano di monito nei momenti tristi, perchè, evidentemente, qualcuno ci sta a sentire, ci osserva, e ci apprezza. Ti abbraccio. Un giorno, quando sarai pronta, faremo l'audizione. Stelio Lacchini, aka Mr.Lucky Luciano.

    RispondiElimina
  6. Bhe....
    Ti abbiamo conosciuta anni fa' proprio al Summer Jamboree, dandoti un passaggio per il Mamamia insieme ad altri che sono diventati cari amici.
    E' sempre un piacere incontrarti per ascoltare la musica che non ci fa stare fermi.
    E con dolce malinconia, ci rituffiamo nell'atmosfera del Summer Jamboree dopo aver letto le tue parole....

    Brava Giorgia!!!

    Un bacio
    SwingerBop Family

    RispondiElimina
  7. Impressionante la carica di emozioni che le parole di Giorgia e Mr.Lucky Luciano hanno acceso in me.
    Beh io sono l'Altro,forse l'ego calvo del mio amico fotografo Libero.Mah e' proprio vero che facciamo gli acrobati? Sicuramente torniamo io in albergo e lui dalla sua famiglia come un soldato al rientro da una battaglia. vediamo il nostro Summer Jamboree per il 90% da un vetrino di un centimetro quadrato: quello della nostra camera fotografica.
    Un bacio a tutti voi davvero carico d'affetto,proprio tutti.

    Emilio Cattolico aka "Hullaloo"
    Fotografo

    RispondiElimina
  8. Che emozioni che trasmette il tuo articolo! Ebbene sono d'accordo: viva gli uomini del Jamboree...fossero tutti così...e con la nostalgia mi viene su anche la voglia di volare al prossimo Jamboree...ora ci sono le date, non ci resta che fare il conto alla rovescia!!

    B.

    RispondiElimina
  9. Grazie Giorgia a nome mio di Turi e dei ragazzi delle Marche!!!
    Sicuramente le tue parole hanno colpito molte persone oltre a quelle citate ma sopratutto hai fatto rivivere al fortunato della macchina americana la splendita notte passata con te!!!!MA CHI ERA?????
    Comunque la mia è una Buick del 53.
    Se ero io te ne saresti ricordata!
    Thanks
    Stefano "Big Daddy"

    RispondiElimina