Questo blog (non ufficiale!) è dedicato al festival di cultura e musica dell'America degli anni '40 e '50 che si svolge tutti gli anni in agosto a Senigallia - Riviera Adriatica.
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il (mio) Summer Jamboree!
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venerdì 14 agosto 2009

Summer Jamboree: il fenomeno mediatico che impazza nel mondo

Fonte: VivereSenigallia del 14/08/2009

di Giulia Mancinelli
penelope@viveresenigallia.it

Tutti ne parlano. È il fenomeno mediatico che ogni anno rimbalza da internet, ai giornali, alle riviste patinate, alle telecamere di tv e telegiornali.

Il Summer Jamboree continua a far parlare di sé. In ogni parte del mondo, dalle Hawai alla Russia, dal Giappone agli Usa passando ovviamente per l'Europa, qualcuno racconta del festival di Senigallia, il festival della musica e della cultura dell'America degli anni '40 e '50.

A conferma di ciò, le prenotazioni dei migliaia di fans che anche quest’anno si apprestano a prendere d'assalto la spiaggia di velluto dal 14 al 23 agosto. Sarà la passione per il rock'n'roll, il mito del ciuffo alla Elvis e delle gonne a pois. Sarà la suggestione del mare e della spiaggia che esaltano il fascino degli anni che furono, sarà il tuffo a ritroso nel tempo di oltre cinquant'anni. Fatto sta che il Summer Jamboree da Senigallia è diventato un festival “mondiale”.

Ormai non si sente parlare del Summer Jamboree solo tra i fan e gli appassionati del vintage -afferma Alessandro Piccinini, inventore del festival insieme ad Angelo Di Liberto e Andrea Celidoni, e responsabile della comunicazione- tutte le più importanti testate nazionali, dai quotidiani alle riviste, dalla cronaca al costume, parlano del festival. Senza contare il movimento virtuale che impazza su siti e blog, forum, fanzine telematiche e newsletter. Un filone mediatico quasi incontrollabile che da mesi corre parallelo alla carta stampata e alle radio”. Un tam tam da urlo per un festival nato come una “sfida” dalla passione dei tre amici senigalliesi che nel 2000 lanciarono la prima edizione.

Per noi è stata una sfida -racconta Alessandro Piccinini- abbiamo lavorato sodo e il festival è cresciuto. Per noi ovviamente la sfida continua e non ci fermeremo certo qui”. Tantissimi i media che in questi mesi veicolano l'immagine di Senigallia e parlano del Summer Jamboree. Tra le riviste specializzate il fenomeno rock'n'roll non è sfuggito alla rivista Max che lo ha definito “fuori dai soliti giri” o al Rolling Stone che ne lo ritiene “imperdibile per tutti gli appassionati del rock primigenio, dello stile American Graffiti”. Ma le citazioni sarebbero infinite. Per l'edizione 2009 sono oltre 120 gli accrediti richiesti dalla stampa per seguire minuto per minuto il festival.

Sono circa duecento i mezzi di comunicazione che in questi dieci anni hanno seguito e seguono il Summer Jamboree -aggiunge Piccinini- Alcuni di questi sono presenti praticamente a tutte le edizioni altri ad anni alterni, ogni volta con storie nuove da raccontare, ma tutti quanto hanno inserito nella loro agenda il Summer Jamboree quale evento estivo di grande interesse e rilievo mediatico. Un appuntamento insomma di riferimento dell’estate Italiana”. Dopo l'arrivo di Jerry Lee Lewis e di Dita Von Teese nel 2007, il festival ha fatto breccia anche sulla stampa internazionale. “Da un paio d’anni stiamo calamitando l'attenzione dei media esteri -dice Piccinini- quest’anno siamo usciti su una rivista turistica distribuita in 80.000 copie in Germania, e abbiamo accreditato una giornalista di una importante piattaforma multimediale svizzera, così come siamo usciti più volte anche su un alcune riviste di settore americane”.

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