Questo blog (non ufficiale!) è dedicato al festival di cultura e musica dell'America degli anni '40 e '50 che si svolge tutti gli anni in agosto a Senigallia - Riviera Adriatica.
Reportages, news, programmi, personaggi, racconti, appuntamenti e pensieri sparsi con un unico comune denominatore:
il (mio) Summer Jamboree!
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martedì 24 luglio 2012

Un palloncino per sentire le buone vibrazioni del “Summer Jamboree”, in collaborazione con la Lega del Filo d'Oro

Good vibrations... Un palloncino per sentire le buone vibrazioni del Summer Jamboree!
Sabato 4 agosto, il pubblico della prima serata di Festival di Musica e Cultura dell'America anni '40 e '50 a Senigallia (Marche – AN) sarà protagonista di un momento particolarmente delicato e emozionante. Potrà infatti fare esperienza della musica attraverso altri sensi oltre all'udito.


Con un palloncino tra le mani, potrà provare a chiudere gli occhi e ascoltare con tutto il corpo, lasciando che la vibrazione sonora attraversi la pelle, che il ritmo risuoni nelle ossa, attivi il respiro profondo e le emozioni e tutto ciò che popola la preziosa dimensione del non-verbale.
La bella iniziativa è realizzata in collaborazione con la Lega del Filo d'Oro onlus, Partner Etico per questo XIII Summer Jamboree, e permetterà ai presenti di percepire la musica come chi non vede e non sente.
Tra il primo e il secondo concerto della serata su palco del Foro, quello di Dionna and the Avenue X (USA/IT) e Narvel Felts (USA), alcuni rappresentanti del Comitato Persone Sordocieche dell’Associazione saliranno sul palco e racconteranno la loro esperienza di ascolto della musica “in ogni senso”. Poi inviteranno i presenti a partecipare e ascoltare attraverso il palloncino.
Si tratta di un espediente musicoterapico che permette infatti di percepire le vibrazioni e il cambio di ritmo, tanto da portare persone sordocieche anche a ballare.
Migliaia di palloncini verranno gonfiati e distribuiti al pubblico sia a ridosso del back stage, che all’ingresso centrale del Foro Annonario e allo stand della lega del Filo d’Oro.

In comune, la Lega del Filo d'Oro e il Summer Jamboree non hanno solo questa serata, l'amore per la musica e la solidarietà, ma anche un sostenitore doc come Renzo Arbore.
Lunga la storia della Lega del Filo d’Oro Onlus, che dal 1964 si occupa di persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali, lavorando per valorizzare e affinare quel “filo prezioso che unisce il sordiocieco con il mondo esterno”. Tra gli strumenti che la Lega del Filo d’Oro utilizza per intervenire a livello educativo, riabilitativo o terapeutico c'è la musicoterapia, che può sviluppare funzioni potenziali o residue di un individuo attraverso la musica come comunicazione non verbale e i suoi elementi (suono, ritmo, melodia e armonia).
Alla Lega del Filo d'Oro, ogni giorno personale altamente qualificato, affiancato da circa 450 volontari, si impegna nell’assistenza, educazione, riabilitazione e reinserimento nella famiglia e nella società di bambini, giovani e adulti con queste difficoltà, che non possono vedere e sentire e che rischiano di cadere in uno stato di isolamento assoluto.
L'Associazione è presente in sette regioni con i centri di Osimo (AN), Lesmo (MB), Molfetta (BA), Termini Imerese (PA) - a breve anche Modena - e con le sedi territoriali di Roma e Napoli. In particolare, il Centro di riabilitazione cdi Osimo, riconosciuto come “Unità Speciale per i Sordociechi e Pluriminorati Psicosensoriali”, dispone di 56 posti a tempo pieno e 15 a degenza diurna e si avvale di uno staff multidisciplinare di specialisti e operatori qualificati che erogano anche prestazioni ambulatoriali e domiciliari. È in grado di ospitare utenti provenienti da tutta Italia (300 nel 2011).
Presso il Centro di Osimo si trovano inoltre il Centro Diagnostico specializzato in interventi precoci su bambini al di sotto di 4 anni; il Servizio Educativo e il Servizio Riabilitativo (rivolti agli utenti a partire dai 4 anni); il Centro di Ricerca (che opera principalmente sul versante riabilitativo) supportato da un’équipe dedicata, che segue numerosi progetti in ambito nazionale e all’interno della Comunità Europea.

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