Questo blog (non ufficiale!) è dedicato al festival di cultura e musica dell'America degli anni '40 e '50 che si svolge tutti gli anni in agosto a Senigallia - Riviera Adriatica.
Reportages, news, programmi, personaggi, racconti, appuntamenti e pensieri sparsi con un unico comune denominatore:
il (mio) Summer Jamboree!
Google
 

mercoledì 18 marzo 2009

il vostro SJ#9: Matteo Signoracci

Summer Jamboree è.....

Matteo, Fabiola, Mirco, Nicoletta: tutto è nato per caso ad un corso di Jive, iniziato solo per la curiosità di incontrare più da vicino questo ciclone di Rock & Roll che il Summer Jamboree da alcuni anni stava portando sulla riviera marchigiana, nella nostra città, fino a quel momento teatro solo della normale vita balneare di una qualsiasi spiaggia Adriatica.
Un corso di ballo come tanti altri, con la sola differenza che quella musica, fino ad allora per noi sconosciuta, ti entrava nella testa con il suo ritmo allegro, aiutandoti a tirar fuori ogni briciolo di voglia di divertirti che il tuo corpo, dopo una lunga giornata di lavoro, ti concedeva.
L'amore per lo stile anni 50 cresceva di giorno in giorno, fino a quando per la prima volta il Summer Jamboree lo abbiamo vissuto da dentro.
E' lì, in quell'estate del 2007, che abbiamo capito cosa voleva realmente dire partecipare a questa incredibile festa, cosa prova chi preferisce tenere a distanza la modernità e rivivere ogni giorno un periodo della storia in cui a farla da padrone erano l'amicizia, il Rock and Roll e la voglia di divertirsi.

Così dopo tante altre lezioni di ballo (non ce la caviamo poi così male ormai...), serate a tema, acquisti di bretelle, berretti, abiti vintage, il Summer 2008 è arrivato in men che non si dica.
In particolare, quel Lunedì 18 Agosto (spero di ricordare bene il giorno) è rimasto nella nostra memoria come un momento difficile da dimenticare.
Erano le 19.00 circa quando dall'imbocco del viottolo di casa mia è sbucata la 1100 (restaurata) che ci avrebbe portato a Corinaldo.



Il mio quartiere era incredulo nel vedere 4 ragazzi e un auto che sembravano uscire da una macchina del tempo; come incredili erano tutti coloro che durante il tragitto ci hanno incrociato o ci hanno visto passare affacciati al balcone.
Nessuno ha resistito a salutarci col sorriso sulle labbra: il Summer strappa sorrisi, è la sua missione, e ci riesce senza troppa fatica.
Giunti a destinazione, abbiamo visto il borgo riempirsi di auto d'epoca, amanti del genere italiani e stranieri, accerchiati da una enorme folla di curiosi che in pochi minuti di musica e balli frenetici è stata coinvolta dal nostro stesso spirito.
Molti abbozzavano passi di Jive seguendo a malapena il ritmo: tanto non importa saper ballare, la musica del Summer è per tutti, ognuno può viverla a modo suo, e nessuno ti critica, al massimo ti incita a divertirti ancora di più.
Il resto lo sapete già, inutile rimarcare la qualità degli artisti, le capacità degli organizzatori, la bellezza del paese.

Fotografie: © Matteo Signoracci

Le serate passano veloci, i bei ricordi si accavallano, ma ciò che non ti abbandona mai è l'amore per un mondo che ogni giorno sento più mio, la speranza che il Summer Jamboree possa accompagnarci per tanti, tanti, tanti altri anni; e serate come questa, ti fanno capire che non potrà che essere così.

Matteo Signoracci

Nessun commento:

Posta un commento